Bio

Paola Pezzi è nata a Brescia il 10 ottobre 1963.
Nei primi anni Ottanta si trasferisce a Milano, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e segue, tra gli altri, i corsi di Zeno Birolli e di Luciano Fabro. Su invito di quest’ultimo e di Jole De Sanna, nel 1985 partecipa con altri esordienti ad un’esposizione negli spazi della Casa degli Artisti a Milano, alla quale seguiranno mostre collettive dell’importanza del Premio Saatchi & Saatchi al Palazzo delle Stelline, sempre a Milano nel 1988, con il conseguente acquisto di più opere, ora parte della celebre collezione londinese, di Examples. New italian art ai Riversides Studios, a Londra, e di FABBRICA, organizzata da Massimo Minini in un edificio industriale dismesso in via Apollonio a Brescia, entrambe nel 1989; o di Imprevisto, curata da Luciano Pistoi nel Castello di Volpaia a Radda in Chianti nel 1991.

La sua prima esposizione personale ha luogo nel 1990, nella Galleria di Franco Toselli, a Milano dove, oltre alla partecipazione a numerose rassegne collettive, terrà esposizioni individuali anche nel 1991, 1994, 2004 e 2009.

A partire dalla metà degli anni Novanta, il procedere di Paola Pezzi è segnato da importanti tappe, come la personale alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma nel 1995 e l’acquisizione di alcuni lavori, oltre che dalla stessa Galleria Nazionale, da parte di Giuseppe Panza di Biumo, nonché dalla collaborazione con gallerie quali Micheline Szwajcer ad Anversa, Victoria Miro a Londra, Simonis a Parigi, Toselli, Ca’ di Fra , Cardi e Galleria Blu a Milano, Massimo Minini a Brescia, G7 a Bologna, Dina Caròla a Napoli e Martano a Torino.

Le sue opere sono comprese in collezioni di grande rilievo quali: Collezione Panza di Biumo; GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; MAGA Museo Arte Gallarate; Museo di Scultura Contemporanea, Gubbio; Palazzo Forti. Galleria d’Arte Moderna, Verona; Saatchi Collection, Londra; Banca Commerciale Italiana; Banca Intesa Sanpaolo; BNL Banca Nazionale del Lavoro; Palazzo Ducale, Mantova.

Tra le numerose mostre personali degli ultimi anni sono da ricordare quelle allestite presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Strasburgo nel 2010, negli spazi di Fabbri Contemporary Art a Milano nel 2012, all’Istituto Italiano di Cultura a Marsiglia e al Museo dell’Arte e della Tornitura del legno di Pettenasco nel 2013, alla Galleria Peccolo a Livorno nel 2015, nel Palazzo Ducale di Mantova e alla Galleria Art Loft a Bruxelles nel 2017 e all’Istituto Italiano di Cultura a Lisbona nel 2018.

Nel 2014 partecipa alla mostra collettiva Objet perdu. Discorsi sul metodo, alla Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare (BA), mentre nel 2015, su invito di Bruno Corà, è presente al Convegno – Esposizione Internazionale Au rendez-vous des amis, a Città di Castello, organizzata in occasione del centenario della nascita di Alberto Burri. Nello stesso anno e nel 2016 la grande installazione Ridisegnare il mondo 2008-2009 viene proposta negli spazi dell’Università Bocconi, a Milano, e nel 2018 alcuni suoi lavori sono esposti nell’ambito della mostra “Portofranco”, allestita dal gallerista Franco Toselli al Palazzo della Triennale, a Milano.
Paola Pezzi vive e lavora a Milano.

Paola Pezzi nel suo studio